Amministrazione condivisa
bene comune

Formazione e nuove competenze per enti del terzo settore, associazioni e pubblica amministrazione

L’amministrazione condivisa è un modello innovativo, che promuove la responsabilizzazione e la partecipazione attiva di cittadini e cittadine nella gestione dei beni comuni. Un approccio non più verticale, ma basato sul senso di comunità e la responsabilità collettiva.

Il progetto “Amministrazione condivisa bene comune” ha l’obiettivo di promuovere questo modello e favorire l’adozione di buone pratiche tra gli attori coinvolti in processi di sviluppo del welfare localeenti del terzo settore e amministrazioni pubbliche.

Il percorso è strutturato in tre operazioni complementariwebinar introduttivi per acquisire le basi culturali e normative; corsi di formazione, per rafforzare le competenze pratiche e relazionali; un’azione di sistema, che assicura il coordinamento, il monitoraggio, il dialogo tra pubblico e privato e la sostenibilità delle reti nel tempo.

A chi è rivolto il progetto

Il progetto è aperto a persone residenti e/o domiciliate in Emilia-Romagna (in qualsiasi situazione occupazionale) interessate a capire il modello dell’amministrazione condivisa e prendere parte a processi di innovazione e sviluppo nell’ambito del welfare di comunità e prossimità.

In particolare, le attività in programma sono pensate per: 

  • amministratori pubblici, come funzionari, assessori, consiglieri che vogliono approfondire le dinamiche dell’amministrazione condivisa e portare nuove competenze nei propri enti;
  • professionisti del Terzo Settore, come imprenditori sociali, responsabili di associazioni e organizzazioni di volontariato interessati a contribuire a progetti di innovazione sociale;
  • cittadini e cittadine che vogliono partecipare attivamente alla gestione dei beni comuni.

Il percorso formativo

L’iniziativa mette a disposizione:

  • un catalogo di webinar informativi: brevi seminari online da 2 ore ciascuno, rivolti a chi vuole approfondire i riferimenti normativi su terzo settore e amministrazione condivisa, così da acquisire le basi tecniche e giuridiche necessarie;
  • un catalogo di corsi di formazione permanente: percorsi d’aula da 16, 24 o 32 ore, integrabili tra loro, per sviluppare competenze professionali, trasversali e relazionali utili ad applicare concretamente l’amministrazione condivisa nei processi di innovazione del welfare di comunità.
  • La riforma del Terzo Settore: tra innovazione giuridica e gestione responsabile
  • Dal Welfare Tradizionale al Welfare Collaborativo: un nuovo modello di amministrazione condivisa per lo sviluppo sociale – la legge regionale per il Terzo Settore
  • Co-programmazione, Co-progettazione, convenzioni per valorizzare beni pubblici (dal codice del Terzo Settore al codice degli appalti – art. 151)
  • Nuove frontiere dell’amministrazione condivisa: facilitare la collaborazione tra attori pubblici e gli enti del Terzo settore (DM 72 e le linee guida regionali)
  • La relazione di fiducia: il ruolo delle organizzazioni di secondo livello per promuovere una cultura della condivisione tra ETS e PA (Forum, CSV, ANCI)
  • Ascolto del territorio, quali fabbisogni esprimono le nostre comunità e come raccoglierli e leggerli
  • I registri delle organizzazioni del Terzo Settore: dal RUNTS ai registri di settore, conoscerli per navigarli
  • Strumenti per la progettazione – 16 ore
  • Strumenti per l’attivazione della cittadinanza attiva – 16 ore
  • Co-progettazione: laboratorio di sperimentazione – 24 ore
  • Come strutturare e rispondere a bandi di co-progettazione e convenzionamento per diverse tipologie di ETS – 16 ore
  • Gestione degli accordi di partenariato e gestione dei progetti – 24 ore
  • Le forme di raccolta fondi e le modalità di finanziamento delle attività – 16 ore
  • Comunicare e generare valore intorno alle azioni di amministrazione condivisa – 24 ore
  • Co-costruzione di un piano di sviluppo di azioni condivise – 32 ore
  • Nuovi modelli di rete a supporto dell’innovazione sociale – 16 ore
  • Workshop pratici di user experience e mobile thinking – 16 ore
  • Tecniche di risoluzione creativa dei problemi – 16 ore
  • Laboratorio pratico su creazione di gruppi di lavoro e strategie condivise – 24 ore
  • Best & worst practices di co-programmazione e co-progettazione 16 ore
  • Piano di Azione Europeo per l’Economia Sociale (SEAP) e progetti transnazionali – 16 ore
  • Laboratori teorico-pratici sulle novità normative, giurisprudenziali e di prassi di interesse comune – 16 ore

L’azione di sistema

I partner del progetto lavoreranno insieme per garantire il buon funzionamento dell’iniziativa e monitorare i risultati raggiunti. In particolare, si occuperanno di:

  • capire i bisogni reali delle persone coinvolte, raccogliendo informazioni utili a progettare le attività in modo completo e mirato;
  • monitorare e migliorare le attività formative, valutando sia i risultati ottenuti dai partecipanti, sia come rendere durature nel tempo relazioni e collaborazioni;
  • creare occasioni di dialogo tra pubblico e privato, attraverso momenti di confronto e discussione.

I partner del progetto

Partner rogetto
Enti promotori: Legacoop NazionaleConfcooperative Nazionale e UPI – Unione Province Italiane.

Corso gratuito finanziato

Emec - loghi istituzionali

Il progetto è realizzato con le risorse del Fondo Sociale Europeo 2021-2027 della Regione Emilia-Romagna. Operazioni Rif.PA 25-23958/RER, 25-23959/RER e 25/23960/RER approvate con DGR n. 870/2025 del 09/06/2025.

Titolo rilasciato:
attestato di frequenza

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